La nostra nascita ufficiale

Associazione AlpaHa Onlus

La storia ufficiale di come è nata l’Associazione

La storia dell’Associazione AlpaHa ha inizio dall’incontro di 3 storie diverse; da 3 mamme, principalmente; tre donne che hanno avuto voglia di imbarcarsi in questa avventura per cercare di migliorare la vita futura di ragazzi con disabilità, una volta concluso il percorso scolastico.

Andiamo per anzianità, da chi pensa a questa opportunità da più tempo:

Donatella, mamma felice di sette figli, preoccupata per il futuro dell’ultimo: Emanuele, con sindrome di Down e tratti autistici. In cerca di qualcosa che non fosse solo intrattenimento per Ema che stava completando il percorso scolastico. 

Barbara, mamma di due figli, inizia a pensare a cosa ci sarà dopo la scuola dell’obbligo, in particolare dopo le superiori, che il figlio più grande sta per iniziare.

Carolina, mamma di due figli. Lavora come operatore W.O.C.E (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e assistente alla comunicazione, con diversi ragazzi, ad es. con Emanuele, ma anche con Francesco, con Alex, con Gabriele… e si interessa alla loro sorte futura. Ha il merito (o la colpa, chissà…) di aver fatto incontrare Donatella e Barbara.

Carolina e Donatella si conoscono da tempo grazie a Ema, e, pensando al suo futuro, nel 2014, riescono a progettare e a vivere qualcosa insieme con il “Progetto Casa Olga”. Tre ragazzi con difficoltà di comunicazione e autismo tra cui Emanuele, una educatrice e una assistente alla comunicazione (Carolina), sperimentano il lavoro di gruppo per l’autonomia e lo studio –che a loro piace molto. I ragazzi dimostrano di poter stare in gruppo, di sapersi conoscere, confrontare e rispettare a vicenda, dimostrano di poter crescere insieme. Potrebbe essere la premessa di un qualche progetto futuro…

Barbara dal canto suo si interessa alla disabilità e si guarda intorno, preoccupata del futuro che può avere un ragazzino con disabilità dopo la scuola dell’obbligo. Nel corso delle vacanze in montagna nota la particolarità di alcuni animali, gli alpaca: belli, silenziosi, docili e adatti alla pet–therapy. Piano piano si fa spazio l’idea di poterli usare in qualche modo per il bene di ragazzi con disabilità.

Nel momento in cui le tre donne si incontrano, agli inizi del 2015, la condivisione delle loro idee pone le basi per poter costruire qualcosa.

E allora, tra fantasie e sogni, iniziano a cercare di realizzare azioni concrete. L’idea, che scaturisce dall’incontro delle tre, è un allevamento di alpaca gestito da ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale che hanno finito o stanno finendo il percorso scolastico. Per loro, un vero e proprio lavoro, un progetto di vita!

Inizialmente Donatella e Barbara cercano l’appoggio di una associazione già operante sul territorio, per avere maggiore solidità. Ma poi decidono di creare una associazione ex novo con Carolina che decide quindi di smettere di rimanere ai margini. Il Progetto è veramente ambizioso e grosso, e serve circa un anno e mezzo per cercare un posto dove poter iniziare. Tra varie peripezie e difficoltà approdano al Comune di Firenze che accoglie l’idea e propone un terreno in comodato d’uso. Forse riescono a realizzare il Progetto! Ma prima va costituita formalmente l’associazione…

Il 16/6/2016 nasce così l’Associazione AlpaHa Onlus e il suo Progetto Alpaca, che mette al centro i ragazzi con disabilità con le loro difficoltà e potenzialità, con i loro desideri e le loro attese per il futuro… grazie anche alla solidarietà di molti. Il nome AlpaHa coniuga l’animale alpaca e “ha” come handicap (alla fiorentina, tra l’altro!) ma a noi piace di più la parola diversabilità.

Il resto, modestamente, è storia che continua…